Il premio dell'anno

Il Premio 2021 di CHF 50'000.00 è stato assegnato

il 12 maggio 2022 contemporaneamente a Lugano e Zurigo al

Prof. Dr. med. Michael Weller

in riconoscimento del suo contributo per la comprensione e il trattamento dei tumori del cervello.

Michael Weller è presidente del Dipartimento di Neurologia all’Ospedale Universitario e all’Università di Zurigo, in Svizzera, a partire dal 2008. Dal 2022 è impegnato anche come Co-Direttore medico dell’Ospedale Universitario di Zurigo. Si è laureato in Medicina nel 1988 all’Università di Colonia, in Germania. Si è specializzato in Neurologia e Psichiatria alle Università di Tübingen e Würzburg in Germania, con successiva borsa di studio Fogarty ottenuta dall’Istituto Nazionale di Salute Mentale, Settore Neuroscienza Clinica a Bethesda, in Maryland, in USA. In seguito ha ottenuto una borsa di studio post-dottorato al Dipartimento di Immunologia Clinica all’Ospedale Univeristario di Zurigo, in Svizzera, dove ha identificato il “targeting del recettore della morte” come potenziale strategia di trattamento dei gliomi maligni.

Nel 1995 è tornato al Dipartimento di Neurologia Generale all’Ospedale dell’Università di Tübingen, dove nel 2005 è stato nominato Presidente del Dipartimento. Il focus della ricerca preclinica e traslazionale del Prof. Weller consiste nella comprensione della biologia immune e nello sviluppo dei trattamenti immunologici per I tumori maligni del cervello, in special modo del glioblastoma. Il suo team ha definito le caratteristiche di diverse molecole solubili e di superficie cellulare nel glioblastoma che sopprimono il sistema immunitario e prevengono un attacco immunitario delle cellule del tumore cerebrale da parte del sistema immunitario del paziente. Importanti esempi di tali molecole includono componenti del fattore di crescita trasformante della famiglia beta, le atipiche HLA molecole HLA-E e HGLA-G, e il ligando 1 della “programmed death” (PD).

L’interferenza terapeutica con queste molecole immunosoppressive offre nuove strade di immunoterapia per questi cancri mortali. Il Prof. Weller è stato coinvolto nello sviluppo e nell’esecuzione di prove che portano al cambiamento nella pratica per pazienti con tumore cerebrale, includendo le prove di registrazione per temozolomide nel glioblastoma, ed è stato il principale ricercatore nelle prove in Germania e internazionali. Ha guidato ACT-IV, la prima prova completata fase III di vaccinazione contro il glioblastoma, ed è stato capo ricercatore in tre prove di “immune checkpoint inhibitor” nel glioblastoma, CheckMate 143, 498 e 548. Inoltre, il suo team ha recentemente stabilito una stretta collaborazione con l’azienda Philogen a Zurigo e a Siena per sviluppare nuovi agenti immunoterapeutici chiamati “immunocytokines”, proprio ora testate in prove cliniche. Il Prof. Weller è il co-autore di più di 750 pubblicazioni originali in riviste peer-reviewed, comprese The New England Journal of Medicine, Cell, Science, Nature, Nature Medicine, Lancet Oncology, PNAS, The Journal of Clinical Investigation e The Journal of Clinical Oncology.

Il Prof. Weller ha ricevuto diversi premi in riconoscimento dei suoi contributi alla ricerca sul cancro, incluso, nel 2007, il German Cancer Award. E’ stato Presidente del Gruppo di Neuro-Oncologia della German Cancer Society dal 2001 al 2008.

Ora è Presidente del German Glioma Network del German Cancer Council, ed è entrato nell’ Executive Board dell’European Association per la Neuro-Oncologia nel 2010, per diventarne il Presidente dal 2014 al 2016. E’ stato anche Presidente del Brain Tumor Group dell’European Organization for Research and Treatment of Cancer (EORTC) dal 2015 al 2021 e ha ospitato nel 2017 il Meeting della World Federation of Neuro-Oncology Societes (WFNOS) a Zurigo, in Svizzera. La Fondazione San Salvatore, con base a Lugano in Svizzera, fu creata nel 1979 da Carlo Pernsch, un noto banchiere, e sua moglie Célestine con il proposito di promuovere e premiare la ricerca medica e scientifica nell’area delle terapie antitumorali.

Per più di 40 anni la Fondazione San Salvatore ha dato riconoscimenti con i suoi premi a numerosi scienziati che hanno contribuito in maniera sostanziale alla ricerca scientifica sui nuovi approcci alle terapie antitumorali e ha elargito fondi per progetti scientifici volti alla cura delle malattie maligne.